Прес: III.5 (Италија)

Sofferenza, grinta e quella giusta dose di aggressività che nella Pallamano è componente fondamentale. Gli Head Cutters di Legnano centrano la prima finale di Coppa Italia sconfiggento i veneti Scorede Latina del manager Petruzzo. Prima volta per una sezione della Polisportiva Killhope in una finale nazionale.
La partita si è incanalata subito nei binari più graditi a noi taglia teste, con un vantaggio che dopo pochi minuti era già di 5-1. Le parate dei portieri comunque fioccavano sia da una parte che dall'altra. A fine primo tempo il vantaggio era dimezzato, 13-11 il punteggio, ma comunque sempre in vantaggio eravamo. Grandi protagonisti i portieri. Dario Gusmeroli sfortunato in un paio di occasioni dopo sue parate che sono finite nuovamente in mano agli attaccanti di Scorede. Più sicuro Stefano Turchi, 15 parate solo nel primo tempo, tra cui una su un tiro dai 7m.
Inizio di secondo tempo devastante per noi. Da 14-11 si passa sotto 14-17, con un parziale terrificante di 6-0 della squadra veneta. I nostri migliori attaccanti sembrano completamente atterriti. 14 minuti complessivi di astinenza, grazie anche alle parate a ripetizione di Turchi che sembravano darci poche speranze. Quando tutto sembrava finito, ci ha pensato il capitano Settimo Meloni ad infondere fiducia alla squadra. Grazie a due suoi gol torniamo a -1, poi di nuovo a -2, infine pareggio a 18 e sorpasso di 1.
A questo punto sale in cattedra Spartaco Chisani. Energico in difesa, si becca 4 minuti di sospensione, e devastante in attacco. Segna il primo gol della sua partita al 52°, dopo un viaggio in panca puniti. Subito dopo combatte selvaggiamente in difesa, mentre Turchi continua a negare la via del gol ai nostri. Merico Ferrajolo è quindi bravo a ridurre la distanza da noi ad 1 solo gol a 4 minuti dalla fine, ma Spartaco non ci sta. Sente che è il suo momento e non vuole farselo sfuggire. Dopo vari tiri parati da un Turchi ormai "in the zone", Chisani tirae saltare i 1600 del pubblico. Al 59° non c'è più tempo per recuperare e Scorede deve arrendersi. La bolgia dell'Head Cutter Stadium è in delirio e ha trovato il suo nuovo eroe. Uno solo coro si distingue dagli spalti: "Spartacus, Spartacus, Spartacus!"

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